04/10/14

Produttori: "Il Chicco" Agriturismo a Montemaggiore



Domenica scorsa sono andato a trovare Paolo e Samuela al "Chicco", incantevole agriturismo nei pressi di Montemaggiore.


Era da tempo che pensavo di fargli una visita perchè avevo già conosciuto Paolo presso il suo banco che il Sabato si trova al Pincio QUI e mi era veramente piaciuta la sua maniera genuina di presentare i suoi prodotti tutti di Produzione Biologica Certificata.


Incuriosito da come Paolo mi dimostrava la sua grande passione per il nostro territorio ne ho approfittato per andare a pranzo al suo agriturismo che si trova esattamente QUI.


Credo che per spiegare la filosofia di questo produttore non ci sia niente di meglio delle foto fatte dalla  mia Andrea alla azienda ed ai piatti che ci ha preparato.





Sarà stata la fame, sarà stato l'ambiente con il caminetto acceso alle mie spalle, ma ho mangiato veramente di gusto assaporando le tipicità ed i suoi prodotti che neanche un'ora prima erano ancora nell'orto.


Anche la passeggiata nell'agriturismo andando a salutare oche,capre,tacchini e cinghiali debbo dire che ha avuto un effetto piacevolmente rilassante insieme al vino della casa con il suo profumo d'uva ed al giardino immerso nelle campagne di Montemaggiore.


A mio parere vale proprio la pena andare a trovare Samuela e Paolo per passare una giornata di completo relax e gusto...
Giusto per la cronaca Il Chicco effettua anche vendita di cassette di ortaggi,olio,vino,marmellate anche a domicilio. Qui di seguito vi lascio i contatti se vi è venuta un po' di curiositáe di fame:
Samuela +39.339.85.10.299
Paolo +39.388.79.51.320
Il Chicco +39.0721.89.23.40
info@agriturismoilchicco.com

02/08/14

Frutta e verdura di stagione: Il Melone


Visto il diluvio universale che ci è toccato in queste ultime due settimane ho pensato bene per il momento di non molestare altri produttori locali che avranno il loro bel da fare. In compenso ho approfondito l'argomento melone.
Innanzitutto non esiste solo il melone retato arancione come ci vogliono far credere le grandi distribuzioni. Non ho niente contro questa varietá è che dopo un po' le varianti "prosciutto e melone" oppure per i più fantasiosi "fusilli al melone" credo che stanchino tutti. Per quello che riguarda le altre varietá di  melone vi scriverò un post più avanti visto che oltretutto le varietà secondo me piú gustose sono quelle definite invernali.
Per utilizzare questo frutto ho scoperto almeno altre due valide possibilitá ed ho già sperimentato la prima con successo. Possiamo cucinare il melone alla piastra tagliandolo a fette spesse un paio di centimetri come se fosse un ananas e svuotandolo dei semi con un cucchiaio. A questo punto, una volta tolta anche la pelle, basta scottarlo un minuto per lato su una bistecchiera ben calda ottenendo questo risultato:
Io ho condito il melone alla piastra con olio pepe e sale e l'ho accompagnato con della rucola e del pecorino stagionato tagliato a fette sottili ed il risultato ne potenzia e migliora molto il sapore. Un alternativa puó sicuramente essere della feta sbriciolata oppure il solito prosiutto.
L'altra possibilitá è quella di usarlo come dessert tagliandolo ad anello come prima per poi mettere gli anelli così realizzati sulla carta da forno nella teglia cospargendoli di abbondante zucchero di canna. dopo 15 minuti di cottura a 180º quando lo zucchero si sará caramellizzato possiamo impiattare gli anelli e metterci al centro una bella cucchiaiata di gelato ed il gioco è fatto. Non ho ancora provato questa seconda ricetta ma ad occhio non mi sembra male. Vi posto la foto che ho visto su intenet.
Prima che mi dimentichi volevo aggiungere un'altra cosa che non centra niente con l'argomento, ma che magari a qualcuno può interessare:
Questa è la stagione delle more di rovo e se qualcuno le cerca, ma non ha voglia di fare una scampagnata chissá dove, le puó comodamente trovare senza su tutto il percorso della ferrovia abbandonata Fano-Urbino. Sono andato di persona e vi assicuro che con le piogge di questi giorni ci sono delle more giganti e ben mature dappertutto. Ciao a tutti e a presto.


29/07/14

Alimentazione: Olio d'oliva COME, QUANTO, DOVE...



Oggi mi piacerebbe parlare di uno degli argomenti che mi preoccupa di piú ed ho un gran bisogno del vostro aiuto:
Come fate per compreare l'olio d'oliva???
Siamo in Italia ed Attenzione! Attenzione! Ci dobbiamo preoccupare se un olio d'oliva è buono o almeno è d'oliva. Parlando con alcuni frantoi in Val di Chiana e documentandomi su internet sono arrivato a queste conclusioni:

COME:

Quando acquisto dell'olio extravergine d'oliva posso fare tre prove di degustazione per constatare se un olio può considerarsi degno:
  1. Apro la bottiglia e lo annuso. Se il profumo è Fruttato cioè profuma come se schiaccio un frutto verde o poco maturo tiro un primo sospiro di sollievo e vado avanti...
  2. A questo punto ne assaggio qualche goccia e se picca in tutta la bocca e nella gola allora l'olio è stato prodotto con olive un po' verdi ed un po mature e la cosa non mi dispiace affatto ed inizio a pensare ad una bruschetta... 
  3. A questo punto mi preparo una bella bruschetta  con un pizzico di sale e se mentre la sgranocchio il profumo d'oliva mi sale sul naso ed il piccante dell'olio scende verso la gola direi proprio che ci siamo!!



Potete provare anche a  decifrare l'etichetta sulla bottiglia che potrebbe aiutare, ma ormai non mi fido più visto che per legge ad esempio un olio si considera "extravergine di oliva italiano" se ha almeno il 75% di olive italiane dentro ed ho detto tutto... Mettere il 100% sarebbe stato troppo difficile!!!!


QUANTO:

Non esiste zona nelle regioni centrali del nostro paese (Toscana, Marche, Umbria) in cui la cultura dell’olio extravergine non sia fortemente sentita e apprezzata. Numerose aziende esercitano una coltivazione vocata al raggiungimento di un prodotto di eccellenza e sono in molti che prediligono ancora la raccolta manuale (pettini, bastoni ecc.) delle olive.
Il prezzo medio di un litro di olio extravergine di qualità prodotto in queste tre regioni varia da 8 a 13 euro. Quindi se compro dell'olio direttamente dal produttore magari in una latta da 5 litri, un prezzo giusto dovrebbe essere 9-10 euro al litro. Se vado in un negozietto che mi vende la bottiglia da 0,75 il prezzo al litro di sicuro sale ad almeno 15 euro al litro. 

DOVE:
E qui entrate in gioco tutti voi. Chi di voi conosce un produttore affidabile e raggiungibile nelle nostre zone farebbe un gran favore a tutti se ce lo comunicasse in un commento del post oppure direttamente alla mail biofoodlovers@gmail.com . Lo so che Cartoceto è dietro l'angolo, ma non conosco personalmente nessun produttore e prima di scrivere un articolo su questo o quello vorrei come al solito andarlo a trovare nella sua azienda per ridurre il più possibile il rischio di spiacevoli sorprese.
Adesso che ho fatto la mia parte tocca a Voi contribuire segnalandomi qulache buon produttore.

Obbiettivo: Bruschetta SUPER!!!



 

23/07/14

Frutta e verdura di stagione: Il pomodoro


Curiosità:

La questione se un pomodoro è un ortaggio o un frutto è un classico. Frutta, botanicamente parlando, è la parte della pianta con i semi quindi non solo i pomodori, ma anche baccelli e zucchine sono frutta.

Proprietà:

I pomodori sono ricchi di vitamina C. Il loro consumo può essere considerato adatto a chi vuole intraprendere una dieta dimagrante.  I pomodori fanno bene anche alla vista grazie al loro contenuto di betacarotene.
 
Di seguito vi elenco le varietá più note:

-Cuore di Bue: Pomodoro adatto per insalata, raggiunge dimensioni elevate: si parte dai 300 grammi in su. La polpa ha una
consistenza farinosa ed ha un sapore gradevolmente aromatico. Il gusto è eccezionale se abbinato al pane con olio extravergine di oliva in "panzanella".